VISITIAMO CASTELCRATI TERME

18.02.2016 12:15

Poichè il sito prende il nome dal plastico,qui è

descritto l'impianto nelle sue caratteristiche più

salienti(chi avesse domande ci scriva sulla casella).

Il plastico,a far capo dal 2010, è lungo 4.25 mt e largo

1.50 in ms da 1 cm,poggia su listelli e cavalletti,più

alcune mensole aggiunte in seguito come,

per esempio, quella della linea FNC;questa tratta

è sola di "parata" e consente di effettuare arrivi,

incroci,precedenze,partenza e manovre,anche

dalla piccola rimessa che ha una forte valenza storica

nell'impianto:è questo fabbricato Heljan del

1972 che ha dato lo spunto per un modestissimo

diorama da cui poi l'appetito...è venuto mangiando!

La linea termina in un trincerone,ispirato dalla zona

del triangolo per la giratura delle Emmine della

stazione di Spezzano Albanese,operazione che vedevo

da bimbo e di cui non capivo il "funzionamento".Ma

anche per la linea FS l'ispirazione è venuta dallo stesso

scalo,del quale ho inserito la vicinanza alle Terme(ma

che distano però 2-3 km al vero),la piccola osteria con

telefono "a scatti"(al reale un negozio di alimentari),la

chiesa e la stazione di servizio AGIP,poco distante al vero,

ma da 15 anni passata ad altra azienda petrolifera.

I binari sono tre più due per il MM ed una zona di rifornimento

per le vaporiere ed i mezzi a "nafta":eh sì,l'elettrico non c'è

ed al vero sulla linea è arrivato solo nel 1991!I fabbricati sono

Hornby(FV e wc),RR Como(casello,banchine,WC),Bachmann

(mm),ACME(casotto attrezzi),Lima(l'hotel delle Terme che al

vero si chiama ancora oggi così);sono opera di A.De Regis

la casa,l'officina "fratelli Catozzo" ,la cabina elettrica e la

osteria con telefono pubblico;è invece di una ditta

scomparsa, la fattoria(Edilmec,citata su RR-memory);la

chiesa in Eulithe è opera di Maurizio.valente socio del ns. club locale.

I semafori sono di N.R.Borrello,l'armamento è Rocoline,

con comando scambi tramite i motori Conrad e Roco per

quelli in galleria;i rotabili sono tutti dgt,al comando di un

Multimaus e due Lokmaus,mentre lo s.r. e i servizi sono

collegati ad un trafo Lima anni '90;i binari in H0m sono

Tillig e Bemo.Per una sorta di nostalgia personalissima

scambi e segnali sono comandati dalla scatolette Rivarossi

della mia infanzia ed adolescenza,sia anagrafica che modellistica,

ma anche da quelle multiple della Roco,mentre interruttori a levetta

sono usati per i sezionamenti(retaggio della gestione in CC,ma anche

per evitare all'epoca... disastri ferroviari...causa figli piccoli!)e per le luci:

queste vengono accese separatamente(lampioni e fabbricati)evitando pure

"l'effetto presepe":luci basse,interni oscurati e non tutti gli

edifici illuminati!Auto e personaggi di varie marche coerenti

con l'epoca saranno inseriti;la vegetazione è Jordan,Noch,Krea,

così come le polveri usate,i rilievi sono in schiuma espansa modellata

con colata di stucco colorato e carta cucina.

Inverno 2011....Castelcrati anno zero!

 

 

Si delinea la divisione fra i due lati del plastico...(primavera 2011)

  Prime prove per la linea a scartamento ridotto(carri Bemo,loco D.Ricci,estate 2011)

Il piccolo borgo intorno alla stazione prende vita....(febbraio 2012)

Una foto di sapore "rivarossiano" scattata poco tempo fa...

 

(continua...)