VISITIAMO CASTELCRATI TERME
Poichè il sito prende il nome dal plastico,qui è
descritto l'impianto nelle sue caratteristiche più
salienti(chi avesse domande ci scriva sulla casella).
Il plastico,a far capo dal 2010, è lungo 4.25 mt e largo
1.50 in ms da 1 cm,poggia su listelli e cavalletti,più
alcune mensole aggiunte in seguito come,
per esempio, quella della linea FNC;questa tratta
è sola di "parata" e consente di effettuare arrivi,
incroci,precedenze,partenza e manovre,anche
dalla piccola rimessa che ha una forte valenza storica
nell'impianto:è questo fabbricato Heljan del
1972 che ha dato lo spunto per un modestissimo
diorama da cui poi l'appetito...è venuto mangiando!
La linea termina in un trincerone,ispirato dalla zona
del triangolo per la giratura delle Emmine della
stazione di Spezzano Albanese,operazione che vedevo
da bimbo e di cui non capivo il "funzionamento".Ma
anche per la linea FS l'ispirazione è venuta dallo stesso
scalo,del quale ho inserito la vicinanza alle Terme(ma
che distano però 2-3 km al vero),la piccola osteria con
telefono "a scatti"(al reale un negozio di alimentari),la
chiesa e la stazione di servizio AGIP,poco distante al vero,
ma da 15 anni passata ad altra azienda petrolifera.
I binari sono tre più due per il MM ed una zona di rifornimento
per le vaporiere ed i mezzi a "nafta":eh sì,l'elettrico non c'è
ed al vero sulla linea è arrivato solo nel 1991!I fabbricati sono
Hornby(FV e wc),RR Como(casello,banchine,WC),Bachmann
(mm),ACME(casotto attrezzi),Lima(l'hotel delle Terme che al
vero si chiama ancora oggi così);sono opera di A.De Regis
la casa,l'officina "fratelli Catozzo" ,la cabina elettrica e la
osteria con telefono pubblico;è invece di una ditta
scomparsa, la fattoria(Edilmec,citata su RR-memory);la
chiesa in Eulithe è opera di Maurizio.valente socio del ns. club locale.
I semafori sono di N.R.Borrello,l'armamento è Rocoline,
con comando scambi tramite i motori Conrad e Roco per
quelli in galleria;i rotabili sono tutti dgt,al comando di un
Multimaus e due Lokmaus,mentre lo s.r. e i servizi sono
collegati ad un trafo Lima anni '90;i binari in H0m sono
Tillig e Bemo.Per una sorta di nostalgia personalissima
scambi e segnali sono comandati dalla scatolette Rivarossi
della mia infanzia ed adolescenza,sia anagrafica che modellistica,
ma anche da quelle multiple della Roco,mentre interruttori a levetta
sono usati per i sezionamenti(retaggio della gestione in CC,ma anche
per evitare all'epoca... disastri ferroviari...causa figli piccoli!)e per le luci:
queste vengono accese separatamente(lampioni e fabbricati)evitando pure
"l'effetto presepe":luci basse,interni oscurati e non tutti gli
edifici illuminati!Auto e personaggi di varie marche coerenti
con l'epoca saranno inseriti;la vegetazione è Jordan,Noch,Krea,
così come le polveri usate,i rilievi sono in schiuma espansa modellata
con colata di stucco colorato e carta cucina.
Inverno 2011....Castelcrati anno zero!
Si delinea la divisione fra i due lati del plastico...(primavera 2011)
Prime prove per la linea a scartamento ridotto(carri Bemo,loco D.Ricci,estate 2011)
Il piccolo borgo intorno alla stazione prende vita....(febbraio 2012)
Una foto di sapore "rivarossiano" scattata poco tempo fa...
(continua...)